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Diagnosi passo dopo passo – Come riconoscere e risolvere i problemi di macchie sulle foglie di cannabis

  • Manolo MJF
  • 23-ago-2025
  • 3 minuti letti
  • 6,173 Visualizzazioni

Immagina che le tue piante siano un po’ come bambini all’asilo: se qualcosa va storto, lo vedi subito… sulla “faccia” o qui, sulle foglie! Ti spiego come diventare il detective delle piante e scoprire la causa di macchie, decolorazioni o buchi, risolvendo la questione passo dopo passo.


1. Vedi una macchia? Osserva bene!

C’è una sola macchia o tante? È comparsa all’improvviso o cresce piano piano? È tonda o irregolare? Ogni diagnosi parte da piccoli dettagli: sei il detective delle foglie!

Le foglie di cannabis sono come mappe del tesoro – ogni macchia è un indizio!


2. Il colore della macchia – la prima grande pista

  • Gialle: Di solito segnalano carenze (azoto, magnesio, ferro) o i primi segni di virus, ma anche troppa umidità o poca luce.

  • Brune/rosse: Tipiche dei funghi (ruggine, septoriosi), ma anche di carenze (potassio, calcio) o ustioni da luce. Bordo secco e duro? Spesso è poca acqua o troppo fertilizzante.

  • Bianche/argentee: Acari, oidio o microlesioni da trattamenti fogliari.

  • Rosse/ruggine: Spesso funghi (ruggine), a volte carenza di magnesio o fosforo.

  • Nere: Infezione avanzata da funghi o batteri o marciume umido. Se avanza velocemente, isola subito la pianta!


3. Lato e forma delle macchie

Sono sotto la foglia? Può trattarsi di tripidi, ragnetto rosso o fungo. Sopra e ben rotonde, con alone giallo? Forse septoriosi o macchia batterica. Piccoli buchi o “tunnel”? Un insetto minatore si è fatto strada lì!


4. Condizioni di coltivazione e umidità

Chiediti:

  • È stato molto umido? Rischio alto di funghi (oidio, botrite, alternaria).

  • Troppo secco? Bordo fogliare secco e arrotolato: può essere poca acqua o luce troppo forte.

  • Vedi ragnatele? Allora sono ragnetto rosso! Foglie appiccicose? Può essere afide o tripide.


5. Quanto è veloce il cambiamento?

  • Molto rapida (1–3 giorni): Quasi sempre sono parassiti, attacco fungino grave o bruciatura da luce/fertilizzante.

  • Lenta, foglia dopo foglia dal basso verso l’alto: Tipica di carenza nutrizionale o pH fuori range.

  • Buchi e “morsi” improvvisi: Bruco, lumaca, coleottero notturno!


6. Forma/motivo delle macchie – riconoscere il colpevole

  • Macchie giallo/marrone tonde, spesso sulle foglie basse: Septoriosi, antracnosi – funghi che amano l’umidità.

  • Macchie bianche farinose: Oidio – sembra la foglia sia infarinata!

  • Motivo a mosaico, colori irregolari: Di solito virus, come il virus mosaico.

  • Marge bruna e secca: pH troppo alto/basso, troppi sali o bruciatura da luce/stress.


7. Esempi pratici

  • Giallo a “V” dalla punta verso il centro: Carenza di azoto, classica in fioritura.

  • Bianco/argento e appiccicoso: Ragnetto rosso (cerca le piccole ragnatele!).

  • Grandi macchie nere/umide su foglie vecchie: Infezione fungina o troppa acqua – serve più aria e meno umidità.

  • Buchi o gallerie: Minatore fogliare – elimina subito la foglia, talvolta basta un trattamento bio.


8. Altri fattori (bonus): abiotici e sintomi inusuali

  • Foglie strane dopo re-veg: Se cambi orario luce alle fotoperiodiche, appaiono nuove forme – osserva senza preoccuparti.

  • Macchie sulle nervature: Stress (carenza idrica, sbalzo termico) può colorarle strano senza per forza essere malattia.

  • Macchie ad anello/alone giallo: Di solito virus – qui l’isolamento è (purtroppo) l’unica cura.


9. Igiene e prevenzione – le migliori armi!

  • Togli regolarmente foglie malate e detriti dal vaso: così blocchi molte malattie.

  • Ventila l’ambiente, controlla il pH, usa substrati ricchi di microrganismi e micorrize: è la “vaccinazione” del grower.

  • Lava mani, strumenti e guanti dopo ogni intervento, proprio come si fa prima di cena!


Riassunto – L’algoritmo del piccolo detective per la diagnosi facile

  • Vedi una macchia? Studia subito colore e forma.

  • Su quale lato? Guarda bene alla luce.

  • Domande: umidità? Cambiamenti recenti? Parassiti visibili?

  • Osserva se la foglia cambia da un giorno all’altro o in una settimana.

  • Non temere: ogni macchia è una pista, non sempre vuol dire malattia!

  • Annota e osserva sempre: così tratti la pianta come una mascotte.

Con questa “cannabis leaf problem guide” risolvi misteri più in fretta anche dei più esperti al growshop!

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