Anche i coltivatori esperti si trovano a fronteggiare carenze nutrizionali in grow indoor. Il segreto è riconoscere in fretta i sintomi, diagnosticare con attenzione e sapere come intervenire. Questa guida fa chiarezza – evidenzia i problemi tipici per agire prima che il raccolto ne soffra.
Elementi base della nutrizione
La cannabis ha bisogno di macro e microelementi:
Macroelementi: azoto (N), fosforo (P), potassio (K), magnesio (Mg), calcio (Ca), zolfo (S)
Microelementi: ferro (Fe), manganese (Mn), boro (B), zinco (Zn), rame (Cu), molibdeno (Mo), cloro (Cl)
La carenza porta quasi sempre a sintomi tipici, intuibili da foglie e aspetto generale.
Sintomi delle carenze: osservare e capire
1. Azoto (N): crescita lenta, foglie gialle
Sintomi: Le vecchie foglie gialliscono dal basso e cadono, crescita lenta, foglie chiare o piccole.
Diagnosi: Fase vegetativa. Sintomi che partono dal basso e salgono.
2. Fosforo (P): scurimento, fioritura in ritardo
Sintomi: Foglie/tallo inferiori con tonalità viola o bluastre, sviluppo e apparato radicale lenti, boccioli che non si allargano.
Diagnosi: Tipica con basse temperature o pH errato.
3. Potassio (K): bruciature ai bordi
Sintomi: Margini bruni/bruciati sulle foglie più vecchie, zone morte, fragilità, arricciamento verso l’alto.
Diagnosi: Rischio alto in fioritura, riduce resa e qualità.
4. Magnesio (Mg): scolorimento tra le nervature
Sintomi: Ingiallimento/sbiancamento tra le nervature delle foglie vecchie, nervature verdi, foglie che cadono in basso.
Diagnosi: Tipico su cocco o idroponica.
5. Calcio (Ca): macchie scure, deformazione apici
Sintomi: Piccole macchie nere sulle foglie giovani, deformazioni sull’apice, fragilità globale.
Diagnosi: Acqua troppo dolce, pH non corretto.
6. Ferro (Fe): ingiallimento foglie giovani
Sintomi: Le parti più giovani (apici) ingialliscono tra le nervature che restano verdi.
Diagnosi: Simile al magnesio ma su foglie nuove.
7. Microelementi (Mn, B, Zn, Cu, Mo…):
Sintomi: Crescita bloccata, foglie contorte, clorosi, necrosi, foglie deformate, colori anomali (viola intenso, grigio).
Diagnosi rapida
Dove compare: Basso (nutriente mobile: N, Mg, K), Apici/alti (immobile: Fe, Ca, B).
Tempo di comparsa: Carenze in giorni/settimane. Sovradosaggio in ore/giorni.
Verifica pH: Spesso la carenza è dovuta al pH sbagliato anche se il nutriente è presente.
Controlla zona colpita: Sintomi su tutta la pianta = macro; zone puntuali = microelementi.
Cause tipiche
pH troppo alto/basso (blocco nutrizionale)
Eccesso o carenza d’acqua
Eccesso di sali/fertilizzanti, antagonismi
Acqua molto dura/dolce (Ca/Mg sbilanciato)
Fertilizzanti di scarsa qualità, senza micro
Cosa fare?
Controlla pH di substrato e acqua (terriccio: 6.0–7.0, idro/cocco: 5.5–6.2)
Lava il substrato se sospetti accumulo di sali (flush)
Usa fertilizzanti mirati alla fase e integrati
Gestisci umidità e temperatura
Valuta la ricrescita: dopo correzione, solo le nuove foglie torneranno sane
Evita il sovradosaggio! (può simulare carenza)
Tabella sintomi rapida
Elemento | Zona sintomi | Sintomi tipici | Soluzione |
---|---|---|---|
Azoto (N) | Foglie basse | Giallo, caduta foglie | Fertilizzante universal/grow |
Fosforo (P) | Foglie basse/tallo | Scurimento, viola | Bloom fert, pH corretto |
Potassio (K) | Bordi foglie vecchie | Macchie bruciate, fragilità | PK, correggi umidità/salinità |
Magnesio (Mg) | Tra nervature, vecchie | Ingiallimento, foglie piegate | Sale di Epsom, pH |
Calcio (Ca) | Apici, giovani | Macchie, deformazione | Additivo Ca/Mg, gestisci irrigazione |
Ferro (Fe) | Apici, foglie nuove | Ingiallimento inter-nervale | Chelato Fe, correggi pH |
Zinco/Boro | Apici, getto | Blocco crescita, deformazioni | Microelementi da integratore |
Riassunto
Diagnosi = osservazione + conoscenza. Osserva sempre le foglie, monitora il pH, usa fertilizzanti completi. Se agisci subito, la pianta ti ricompenserà!