Molti principianti comprano i semi, li mettono in terra e… solo dopo cominciano a pensare al growroom. Un errore che può costare stress, soldi e un raccolto perso. La pianta non aspetta che tu compri un cavo o cambi la lampada. Una volta che i semi germinano, il tempo gioca contro di te.
Ecco perché i coltivatori esperti ripetono: il growroom deve essere pronto prima di piantare il primo seme. Questo articolo è una lista di controllo che ti aiuterà a verificare che tutto sia a posto prima di iniziare la coltivazione.
Checklist growroom prima della partenza
1. Elettricità — il cuore dell’impianto
Controlla l’impianto elettrico prima di collegare qualsiasi cosa. Un grow consuma parecchia corrente — lampade, ventilatori, filtri, a volte riscaldamento o climatizzazione.
- Assicurati che la linea abbia un interruttore dedicato.
- Usa ciabatte con protezione da sovratensioni.
- Non lasciare i cavi sul pavimento, a rischio di umidità.
Consiglio: un misuratore di consumo ti mostra l’uso reale di energia e ti evita brutte sorprese in bolletta.
2. Ventilazione e filtraggio dell’aria
Le piante respirano, il tuo growroom pure. Senza ricambio d’aria rischi umidità, muffa e cattivi odori.
- Dimensiona l’estrattore in base alla grandezza della growbox.
- Monta subito un filtro a carbone — meglio averlo pronto che correre a comprarlo dopo.
- Piccoli ventilatori oscillanti all’interno migliorano la circolazione e prevengono muffe.
3. Illuminazione — il sole del tuo growroom
La luce è il motore della fotosintesi. Senza luce non c’è crescita, con poca luce avrai piante deboli.
- Controlla che la lampada copra tutta la superficie del box.
- Scegli LED con spettro adatto sia per crescita che per fioritura.
- Testa il timer — un errore di ciclo può compromettere tutto.
Consiglio: lascia accesa la lampada per alcune ore di prova. Controlla quanto scalda e se la ventilazione regge.
4. Temperatura e umidità
Il clima è la base di tutto. Con lampade e ventilatori accesi, misura temperatura e umidità in vari punti.
- Vegetativa: 22–26 °C e 60–70 % UR.
- Fioritura: 20–25 °C e 40–50 % UR.
- Evita sbalzi troppo grandi: qualche grado o % va bene, oltre stressa la pianta.
Un igrometro con memoria min/max è utilissimo — ti mostra cosa succede quando non sei presente.
5. Substrato e vasi
Può sembrare banale, ma molti comprano il terriccio all’ultimo momento. In realtà, è la base della coltivazione.
- Usa terriccio specifico per cannabis o substrato coco pulito.
- Assicurati che i vasi abbiano fori di drenaggio e sottovasi.
- Tieni un po’ di substrato di scorta — a volte serve trapiantare prima del previsto.
6. Fertilizzanti e pH dell’acqua
I nutrienti nutrono la pianta, ma senza il pH giusto non vengono assorbiti.
- Procurati un kit di fertilizzanti base (grow + bloom).
- Compra un misuratore di pH ed EC — piccolo investimento, grande sicurezza.
- Controlla l’acqua del rubinetto. Se è dura, valuta un filtro ad osmosi inversa.
7. Strumenti e accessori che salvano un run
Quando mancano, finiscono sempre per mancarti nel momento peggiore.
- Forbici per potatura.
- Nebulizzatore per le foglie.
- Termo-igrometri (meglio più di uno nel box).
- Nastro isolante, fascette, cavi di riserva.
Errori comuni dei principianti
- Piantare i semi prima di avere il growroom pronto — la pianta cresce dal giorno 1.
- Ignorare la gestione degli odori — il filtro a carbone è obbligatorio.
- Prese sovraccariche — prolunghe economiche senza protezione = rischio incendio.
- Sottovalutare il calore — un box si scalda velocemente, test obbligatorio.
- Terriccio sbagliato — substrato da supermercato con fertilizzante a lento rilascio può bruciare le piantine.
- Nessun misuratore di pH — l’acqua del rubinetto può avere pH 8+ e bloccare i nutrienti.
Conclusione
Il growroom è il cuore della tua coltivazione. Se lo prepari bene, tutto filerà liscio; se lo trascuri, la pianta mostrerà subito gli errori. Una checklist non è un lusso — è un’assicurazione contro gli sbagli da principiante.
Con l’impianto pronto, puoi piantare i semi con la tranquillità che tutto funzioni come deve.
FAQ – domande frequenti
Serve per forza l’aria condizionata?
Non sempre — in un box piccolo basta una buona ventilazione.
Si può coltivare senza misuratore di pH?
In teoria sì, ma aumentano molto i rischi di problemi nutrizionali.
Quanto deve essere grande il primo box?
80×80 cm è la misura ideale per iniziare.
I LED sono sempre meglio degli HPS?
Oggi sì — consumano meno e scaldano di meno.